venerdì 27 giugno 2014

Piccola assenza

Cioè, piccola...si parla di due settimane, come minimo. Semplicemente, la mia mente malata, non contenta di aver appena passato, e bene, un esame, ha deciso di cercare di prepararsi per passarne un altro tra meno di 15 giorni...quindi...devo studiare, e pure velocemente, per fortuna il testo è abbastanza piccolo rispetto ad altri libri che ho studiato. Non penso che avrò tempo per aggiornare il blog. Ma tornerò, mes amis, tornerò!!! Appena il mio momento sadico sarà finito!!

Intanto...a bientot!! ;)

mercoledì 25 giugno 2014

L'estate...

...è arrivata! E insieme a lei, gli ospiti inattesi alla finestra!!


Dite ciao a Mangiazanzare!!! ;)

venerdì 20 giugno 2014

Un tag: LIBRI e dintorni (dalla A alla Z)

Oggi, si parla di libri...attraverso una tag molto carino che ho trovato sul blog Briciole Colorate!!! Ed ecco qui le domande e le risposte:

A-Autore con la A maiuscola, quello di cui hai letto più libri.

Ken Follett, avrò letto undici dei suoi libri. Alcuni libri mi sono piaciuti di più, in assoluto I Pilastri della Terra, che uno di questi giorni voglio rileggere. Ho visto troppe volte la serie tv, nella quale hanno tolto proprio le mie due parti preferite, e comincio a non ricordarmi tutte le differenza rispetto al libro.

B-Bevo responsabilmente mentre leggo

Solitamente, del tè, adoro quello della Twining's, ma mi piace solo quello aromatizzato, in particolare quello alla pesca, all'arancio e ai frutti rossi. D'estate, faccio raffreddare il tè con qualche ghiacciolo.

C-Confesso di aver letto

Tre metri sopra il cielo. Letto...a 14 anni, quando andava di moda. Letto e ora messo in una scatola e dimenticato, mi ricordo che pensai: "Ma questo tizio me la sa fare una frase in un italiano corretto, che vada più in là di soggetto, predicato e complemento oggetto???"

D-Devo smettere di 

Ogni volta che inizio un nuovo capitolo, cercare a che pagina finirà. Spesso leggo per caso qualcosa che mi rovina la suspense :(

E-E-Reader o Cartaceo

CARTACEO!!! Sarà più comodo e puoi portare in vacanza con te tutti i libri che vuoi, ma per me è un aggeggio che non ha anima. Preferisco un bel libro con le sue pagine, che posso sfogliare, accarezzare e annusare (adoro il profumo delle pagine appena stampate), piuttosto che uno schermo tattile simile I-Phone.

F-Fangirl impenitente di 

Harry Potter. Ci sono cresciuta, c'è poco da dire, mi entusiasma ancora e quando ho visto l'ultimo film ho pianto perché era proprio finita, niente più libri né film...un altro pezzo di infanzia e adolescenza che se ne andava.

G-Genere preferito e che di solito leggi

Leggo un po' di tutto, davvero non saprei cosa dire...forse, tra tutti spiccano il fantasy e i gialli.

H-Ho atteso a lungo per

Sto aspettando il caro George R.R. Martin. Ho comprato, nell'edizione che rispecchia la sua suddivisione, i primi 4 libri, ora sto aspettando che esce il quindi, e poi lui deve finire di scrivere la saga...però, devo ammettere che ancora non li ho letti, ma forse, quando mi sarà passato il periodo 'voglio leggere in francese'...sarà la volta buona :)

I-In lettura al momento

Due libri: La verità sul caso Harry Quebert di Joel Dicker e L'estraneo di Albert Camus.

L-Luogo preferito per leggere

Sdraiata sul letto.

M-Miglior prequel di sempre

Non ne ho mai letti, a dir la verità...ma se ce n'è uno che voglio leggere, quello è Io mi chiamo Yorsh di Silvana De Mari, della quale ho adorato L'ultimo Elfo, L'ultimo Orco, Gli Ultimi Incantesimi e L'Ultima Profezia del Mondo degli Uomini.

N-Non vorrei mai leggere

50 Sfumature di Grigio e affini. Non m'ispirano per niente.

O-Once more (un libro che hai riletto tante volte, ma rileggeresti ancora)

Due saghe: quella di Harry Potter, e quella di Silvana De Mari sopracitata. Mi faranno sempre ridere e piangere. Eh si...piango davanti ad un libro. E' più forte di me.

P-Perla nascosta (un libro che non ti aspettavi fosse così bello)

Il Mondo Nuovo di Aldous Huxley. Giuro, mi ha aperto la mente, quel libro. E' diventato il mio preferito in assoluto *_______* Lo consiglio!!

Q-Questioni irrisolte (un libro che non sei riuscito a finire)

Ora non me ne viene in mente nessuno! Anche perché i pochi che avevo abbandonato, alla fine li ho letti tutti XD

R-Rimpianti letterari (Serie interrotte o libri perduti che non potrete finire di leggere)

Per fortuna non è mai successo, con un libro. Invece, è capitato con un fumetto: Underskin di Massimo Dall'Oglio. Purtroppo, ha dovuto interrompere la serie, che secondo me meritava parecchio, al secondo volume.

S-Serie iniziate e mai finite

Ce ne sono due: Eragon e Le leggende del Mondo Emerso. Di Eragon ho Brisingr, ma mi sono fermata a Eldest, so come va a finire e il finale non mi piace per niente. Delle Leggende, invece, ho letto solo il primo volume, ho il secondo ma dato che il primo non mi è piaciuto per niente...Credo che li leggerà entrambi quando avrò meno letture importanti da fare! :D

T-Tre dei tuoi antagonisti preferiti 

1. Anton Chigurh in Non è un paese per vecchi di Cormac McCarthy
2. Voldemort in Harry Potter
3. William nei Pilastri della Terra di Ken Follett

U-Un appuntamento con (personaggio di fantasia)

Ma come posso scegliere?? Dai, anche se non ho letto i libri...con Jon Snow!!!!! XD

V-Vorrei non aver letto

Fallen di Lauren Kate. E anche il seguito Torment, l'ho fatto a pezzi su Anobii. Il problema è che è finito in un modo che mi fa venir voglia di leggere anche il terzo, nonostante so che lo detesterò. Sono masochista...

Z-Zanna avvelenata (quel finale che proprio non hai mandato giù)

Quello de L'ultima profezia del Mondo degli Uomini di Silvana De Mari. Sono sicuramente l'unica che la pensa così, visto che tutte le persone che conosco e che lo hanno letto mi hanno detto che secondo loro era il finale perfetto per la saga, ma a me proprio non mi è piaciuto. Mi aspettavo qualcosa di più epico.

Ecco qui!!! Uff...spero che questo tag vi sia piaciuto. E se volete...fatelo!!!! ;)






mercoledì 18 giugno 2014

La mia collezione di palle di neve

Mi accorgo che, anche sul mio vecchio blog Where is my mind?, non ho mai parlato di quello che, ormai da quasi 14 anni, colleziono: le palle di neve.

Mi ricordo ancora di quando mia madre mi regalò la prima.Era il periodo di Natale,avevo otto anni, e mi portò in un negozio dove,su un tavolo in legno scuro e lucido, erano disposti tre modelli di palle di neve. Mi disse di sceglierne una...e da quel momento, cominciai la mia collezione.

Se dovessi scegliere delle tematiche in cui dividerle, lo fare in:

BAMBINI

                                 


CITTA' E LOCALITA'

I trulli

La Sicilia con l'Etna

Genova

Chamonix
Alleghe
Torino
Genova (di nuovo)
             
                                                  

  
Il lago d'Orta e l'Isola di San Giulio

Strasburgo
Roma

Parigi
Cala Gonone
ANIMALI FANTASTICI E NON














NATALE






Questa è la prima in assoluto :)







Molte mi sono state regalate,alcune le ho comprate io...e ne ho altre, solo che sono rotte. Però, le conservo comunque, ci tengo. Le poche volte in cui è capitato che si rompessero (l'ultima me l'hanno fatta fuori i miei gatti saltellando per i mobili della mia camera...), ho sentito quasi una fitta di dolore. Quando è inverno e come al solito non nevica, mi è rimasta la credenza che, se le giro tutte creando una bella tempesta di neve, forse il giorno dopo nevicherà. A volte, mi è capitato di vederne di molto belle e di non comprarle, e ogni volta, quando ci ripenso, provo un po' di dispiacere. Chissà se, il giorno in cui tornerò a Strasburgo, rientrando nel negozio in cui l'ho vista troverò quella con dentro il troll? 

Comunque, se c'è una cosa che mi porta soddisfazione, è la mia collezione di palle di neve!





lunedì 16 giugno 2014

Capisco

Ho dato un ultimo sguardo ai campi di grano che cominciano ad ingiallire, mentre ero in macchina...e poi sono tornata.

Non so bene come definire questo periodo in Francia. Certo, sono stata tra persone generose, ho visto un bel museo, fatto un po' di shopping...ma molte cose che ho sentito mi lasciano l'amaro in bocca. Mi sto rendendo conto che la Francia sta cambiando, oppure è sempre stata così ma non me n'ero mai accorta. Mi sembra un paese chiuso, conservatore, a tratti razzista. Forse non a caso alle ultime elezioni europee ha vinto l'estrema destra. Mi sono sentita dire parecchie cose, ho sentito parecchie cose. E sempre di più sto riflettendo che forse, un paese in cui la gente si lamenta in continuazione di qualcosa, in cui i mestieri artistici sono definiti 'mestieri da saltimbanchi' (quando queste persone amano leggere e andare al cinema, dando luogo ad un controsenso allucinante), un paese che si crede migliore in qualunque cosa, non è quello in cui voglio vivere. Anche in Italia c'è crisi, forse più che in Francia, ma noi italiani affrontiamo la situazione in modo diverso...a volte in modo un po' troppo tranquillo, per i miei gusti, perché qualche protesta in più che però non fosse quella che ci sta dettando il populismo, ci vorrebbe. Ma in Francia siamo all'esatto opposto. Non so se ci tornerò molto presto...con le cose che ho capito, sarebbe un ritorno amaro.

giovedì 12 giugno 2014

Recensione libro: Gli effetti secondari dei sogni di Delphine De Vigan

Oggi, vi recensisco un bellissimo libro che ho appena finito...giusto un quarti d'ora fa: Gli effetti secondari dei sogni della scrittrice francese Delphine De Vigan.


Lou Bertignac (come il famoso cantante francese, e infatti una volta ha raccontato che era un parente ma le cose si sono complicate quando hanno cominciato a piovere richieste di autografi...) è una ragazzina di 13 anni con un'intelligenza fuori dal comune, tanto da aver passato un periodo in una scuola specializzata per bambini superdotati e da essere già al secondo anno di liceo. Ama fare esperimenti bizzarri, come testare la capacità di assorbenza delle diverse marche di spugne, si pone domande come "Quando si bacia un ragazzo si deve girare la lingua in senso orario o antiorario?", ma è piuttosto complessata, lei, piccolina, ancora con un fisico da bambina mentre nella sua classe ci sono ragazze che già portano un reggiseno e dei jeans stretti, mettono il rossetto e hanno msn. Come competere con loro nel timido sentimento che prova per Lucas, il bel ragazzo così sicuro di se che, al contrario di lei, a 17 anni è ancora ancora secondo anno?


Un giorno, il professor Marin dona da svolgere un tema. Lou decide di farlo sulle donne senza tetto, in particolare dopo aver visto una ragazza alla stazione, un po' più grande di lei ma che già vive per la strada. No ha solo 18 anni, eppure così vive, arrabbiata con il mondo che tollera il suo stato, i suoi abiti non abbastanza caldi, le notti insonni per il freddo e la vigilanza che non le si rubi niente dei suoi pochi averi, i suoi grandi occhi spenti sotto alla sporcizia. 


Le due ragazze si conoscono, si raccontano, fanno si che due mondi che solitamente si ignorano si scontrino. E se all'inizio tutto sembra andare bene...purtroppo, l'amato precipizio non è mai lontano. 


Gli effetti secondari dei sogni, da cui è stato tratto un film inedito in Italia nel 2010 (le foto sono tratte da quello), è un libro bellissimo, delicato e al tempo stesso forte, che tratta un argomento di quelli per cui lo stato storce il naso, una realtà che è preferibile ignorare per tutti i ben pensanti...e infatti anche questo critica il libro, mette il dito dove fa male attraverso lo sguardo di una ragazzina che molte cose le ha capite, eppure ha saputo mantenere un certo candore nei suoi pensieri, un'innocenza e un'ingenuità che ti disarmano, ti penetrano e ti guidano attraverso quel percorso circolare che è la storia. Semplicemente, stupendo, anche nello stile così veloce e al tempo stesso incisivo dell'autrice. Che dire, leggete questo libro, sarà tempo speso benissimo. 

 

Volevo finire questo post ringraziando Martina per essersi iscritta tra i follower. Il suo blog My life ha appena aperto, ma ha tutte le potenzialità per diventare bellissimo, e lo dico anche conoscendola ;) Dateci uno sguardo! 

A' bientot!!

mercoledì 11 giugno 2014

Un pomeriggio con Iulius

Oggi vi racconto, come promesso, la visita al museo dipartimentale di Arles antica!


Questo museo si trova vicino al fiume Rodano, dove sono stati fatti importanti ritrovamenti archeologici, tra cui una chiatta romana, una nave mercantile per il trasporto delle merci, perfettamente conservata e decretata "Tesoro Nazionale", e un busto di Giulio Cesare, anche lui in ottimo stato.


Mia sorella mi ha portata fino al parcheggio, e lì mi ha lasciata...comme une grande fille, come una ragazza grande. ;) Immaginate la mia emozione mentre percorrevo la strada fino al museo, un museo che volevo visitare da parecchio tempo dato che ho visto un sacco di documentari sugli scavi e sul busto di Giulio Cesare, che decreto la guest star di questo post!

Dite ciao a Iulius!
Il bello è che, grazie alla mia tessera universitaria, non ho pagato il biglietto U_U E quando ho detto alla ragazza della biglietteria che era una carta studentesca italiana, mi ha chiesto se volevo il libretto illustrativo del percorso in italiano. Ma le ho detto che sono bilingue...

Qui dentro, a quanto pare, c'è della salsa di pesce di ottima
qualità...
Il percorso del museo inizia con la preistoria di Arles, della quale non si trova molto fino al paleolitico, molto probabilmente a causa dei frequenti cambi di percorso del Rodano. Ecco, se c'è un'altra cosa per cui amo ciò che studio, è che ora capisco molto di più i cartelloni dei musei. Termini come 'ceramica cardiale', 'strato', o 'vaso campaniforme' hanno assunto per me un significato ben preciso. Tra i reperti legati alla preistoria, è possibile vedere molte punte di freccia, gioielli, vasi...tra cui il famoso vado campaniforme con il quale ci hanno tartassati al corso di preistoria.
Il famigerato vaso campaniforme!!
 La visita continua con la protostoria e il momento in cui i greci fondano Marsiglia, dando un nuovo impulso anche commerciale alla regione. In seguito, dopo la conquista della Gallia, Giulio Cesare stabilì in quella che chiamava Arelate i veterani di una sua legione, e Augusto le concesse il titolo di COLONIA JULIA PATERNA. Arelate diventa una vera e propria città romana, con il suo foro, le sue arene, il suo anfiteatro e un porto fluviale importantissimo.




Con la fine dell'impero romano e l'arrivo dei barbari, Arelete comincia a decadere, e negli strati del terreno, in questo periodo, sono stati rilevati diversi incendi... Probabilmente retaggio delle invasioni dei popoli barbarici. Arles fu l'ultima città romana delle Gallie a cadere sotto il dominio dei Franchi.


Questa visita mi è piaciuta moltissimo. A parte il fatto che la attendevo da tanto, mi ha anche sorpresa parecchio, non mi aspettavo un museo così grande e con così tanti oggetti che mi hanno lasciata senza parole, come i pesi da bilancia che sul momento pensavo fossero soprammobili. Insomma, io me li sarei messi sulla scrivania...

Però, il reperto che più mi ha commossa, è stato il sarcofago di una bambina di tre anni e la scritta su di esso, una bellissima dedica dei genitori.

E ovviamente non potevano mancare i souvenirs!! Cinque cartoline e una fantastica gomma-Giulio Cesare!!!


Ed eccovi qui altre foto!! Io intanto vi auguro un buon pomeriggio :)

Io e Iulius

C'è chi si fa il selfie con l'attore...io me lo faccio
con l'imperatore Adriano!!!



Che ve ne pare di questo set di ampolle per profumi, mie care
signore e signorine?