lunedì 16 giugno 2014

Capisco

Ho dato un ultimo sguardo ai campi di grano che cominciano ad ingiallire, mentre ero in macchina...e poi sono tornata.

Non so bene come definire questo periodo in Francia. Certo, sono stata tra persone generose, ho visto un bel museo, fatto un po' di shopping...ma molte cose che ho sentito mi lasciano l'amaro in bocca. Mi sto rendendo conto che la Francia sta cambiando, oppure è sempre stata così ma non me n'ero mai accorta. Mi sembra un paese chiuso, conservatore, a tratti razzista. Forse non a caso alle ultime elezioni europee ha vinto l'estrema destra. Mi sono sentita dire parecchie cose, ho sentito parecchie cose. E sempre di più sto riflettendo che forse, un paese in cui la gente si lamenta in continuazione di qualcosa, in cui i mestieri artistici sono definiti 'mestieri da saltimbanchi' (quando queste persone amano leggere e andare al cinema, dando luogo ad un controsenso allucinante), un paese che si crede migliore in qualunque cosa, non è quello in cui voglio vivere. Anche in Italia c'è crisi, forse più che in Francia, ma noi italiani affrontiamo la situazione in modo diverso...a volte in modo un po' troppo tranquillo, per i miei gusti, perché qualche protesta in più che però non fosse quella che ci sta dettando il populismo, ci vorrebbe. Ma in Francia siamo all'esatto opposto. Non so se ci tornerò molto presto...con le cose che ho capito, sarebbe un ritorno amaro.

2 commenti:

  1. Ogni tanto capita che quel che amiamo ci deluda, credo che se guardassimo un Paese solo per i suoi cittadini, dovremmo vivere nell'oceano. Ci sono italiani tremendi, come francesi tremendi, e allo stesso modo ci sono bravissime persone sia qui che là. Probabilmente adesso la Francia non sta vivendo il suo periodo migliore, dopo lo scandalo con Hollande e la neo eletta Marine Le Pen, e magari i cittadini non staranno reagendo nel migliore dei modi, ma pensa alla bellezza della Francia, io non ti potrò mai dire che sia più bella dell'Italia perché per me l'Italia è il Paese più bello del mondo, pensa a com'è stare lì e sentire l'atmosfera che vi regna. Se l'atmosfera ora come ora non ti piace, stai via per un po' e vedrai che ti mancherà e vedrai che le cose si sistemeranno :')

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    1. Ciao Anto! Non dimentico le bellezze della Francia, così come dell'Italia, sono i miei due paesi d'origine e, nonostante spesso li critico, non posso che apprezzarne la cultura, il cibo e tanto altro. So che ci sono ambienti, in entrambi i paesi, in cui si respira un'aria diversa, più aperta, ma in una piccola città di provincia non è proprio possibile frequentarli. Quello che ho sentito mi ha profondamente scioccata, e penso che ci vorrà un po' di tempo prima che io decida di tornare...per il momento, per viaggiare, penso a tentare l'Erasmus in Germania.

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