martedì 27 maggio 2014

Dalla mia finestra

Dalla mia finestra, vedo in primo piano il ramo di un albero, in secondo un grande campo verde e sullo sfondo due case e la strada, sulla quale piccolissime si possono distinguere le auto e le moto. Il loro rumore giunge attutito dalla distanza e dal vetro, ma c'è. Il ramo e le sue foglie ondeggiano per il vento, oggi è nuvoloso e un po' frescolino, questo fa si che l'erba del prato non abbia nulla di brillante, ma qualcosa di cupo. Negli alberi vive un immenso stormo di cornacchie, anni fa erano solo poche decine, ormai saranno un centinaio e forse più. Gracchiano, in continuazione, volano sopra alle colture cercando cibo e starnazzando. Guardando meglio in questo momento ho anche distinto, sotto una macchia di alberi, un cavallo della Camargue, sono dei cavallini bianchi bellissimi che qui sono molto frequenti. Sembra che stia brucando. Mi piace questo sfondo, lo vedo da quando ero piccola. Sa di Francia, sa di ricordi, di una poesia che una volta che eravamo qui per le vacanze di Natale dovevo imparare a memoria per la scuola e lo facevo guardando questo campo. Mi sarebbe piaciuto che quest'anno fosse coltivato a grano, i campi di grano, nel sud della Francia, hanno un colore particolare che non si trova da nessun'latra parte, un giallo brillante indescrivibile. Anzi, no, lo ha saputo descrivere una sola persona: Van Gogh.

5 commenti:

  1. Splendido quadro quello di Van Gogh... ma son convinta che la realtà che hai descritto lo sia ancor di più. Qualcosa di magicamente reale che rapisce l'anima... ed il cavallino sicuramente fa la sua parte. Adoro gli animali! ^_^
    Buona permanenza cara!!! ^_^

    RispondiElimina
  2. Ovviamente, l'originale è sempre migliore della copia! ^_^ Il cavallo non lo vedo più, però. Anche io adoro gli animali, ho cinque gatti e un cane :D Grazie, à bientot.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Schiera di gatti anche tuuuu che bello! Un giorno se vorrai, ce li presenterai qui ^_^ Mi piacerebbe tanto!
      Alla prossima avventuraaaaaaa...

      Elimina
  3. Ciao Kprè, magnifica descrizione, sembra di essere lì con te a guardare il paesaggio dalla tua finestra, addirittura sembra di sentire il verso delle cornacchie..un paesaggio che ti entra dentro. Un abbraccio e a presto.
    Antonella

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sarà che le sto sentendo dalla mattina alla sera!! Ma non sono troppo fastidiose, su! Sai, ho notato che oltre al cavallo bianco ce n'è anche uno nero, in questo momento stanno brucando l'uno accanto all'altro.

      Elimina

Amo i commenti, fatemi pure sapere quel che pensate dei miei post...nel bene e nel male!