lunedì 28 settembre 2020

Pienone di fine settembre (Diario di una proprietaria di cane disperata)

Ci sono settimane in cui davvero non ti fermi, e ci sono giorni più pieni di altri! E' stato il caso della settimana scorsa, tant'è vero che non sono nemmeno riuscita a scrivere la recensione de Il segno dell'unicorno, il terzo libro delle Cronache di Ambra, sull'altro blog. Spero di riuscire in giornata, anche se la vedo un po' dura, dipende da quanto riesco a fare del resto...ieri è stata la giornata peggiore in assoluto. Dalle nove in poi, è stato tutto un rimettere a posto, fare il pane, metterlo a lievitare, cucinare il pranzo, aggiornare il foglio elettronico con i nomi delle partecipanti al give-away del gruppo di cosmetica ecosostenibile sul quale sono moderatrice, reimpastare in pane e creare i panini, rimetterlo a lievitare, fare una lavatrice cucinare il cibo per Lola, buttare la spazzatura, fare un'altra lavatrice, mettere a cuocere il pane, sedersi al pc per una giocata sul gioco di ruolo, sfornare il pane, cenare e mettere su l'asciugatrice aspettando che finisse per andare a letto. Il mio terrazzo interno funge da lavanderia in quanto la casa è troppo piccola, e se lascio troppo i panni in asciugatrice dopo che questa ha finito sono a punto e a capo. E se vi è venuto il fiatone solo a leggere tutto questo, immaginatevi a me...sono andata a letto all'1 ed ero talmente stanca e con i pensieri rivolti a oggi che sono riuscita ad addormentarmi solo mezz'ora dopo. 

Sono indietro anche con la challenge di Goodreads, ma quello sono certa che riuscirò a recuperarlo oggi. Tra gli impegni, poi, c'è Lola che come sempre da tanto pensiero...e a proposito devo ricordarmi di chiamare la veterinaria oggi...

Lola è sempre stata poco gestibile fuori casa, fin da piccola appena qualcosa era un po' fuori posto reagiva spaventandosi e abbaiando. Ma nelle ultime settimane la cosa è sempre peggiorata. Forse è anche complice una gravidanza isterica che le abbiamo scoperto solo la settimana scorsa...avevo notato che le si erano gonfiate le mammelle dopo il calore, ma dato che non piagnucolava o mostrava segni di attaccamento eccessivo ai giochini come so che fanno le cagne con una gravidanza nervosa, non ci ho badato, pensavo fosse semplicemente perché aveva fatto il calore. Invece, quando domenica scorsa l'ho portata a fare le analisi del sangue in vista delle sterilizzazione, ci hanno dato sta "bella" notizia. Il sentimento materno, chiamiamolo così, lo ha scaricato sulla cucciola della vicina con cui gioca. Comunque, il giorno prima mi sono presa lo spavento della vita. Peggio di quando Nemo mi portò davanti un cinghialetto in mezzo al nulla, lungo un sentiero da trekking. L'avevo sciolta per farla correre in una strada dove non passano le macchine, è arrivato un corridore e lei lo ha quasi morso ad un braccio. Giuro, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Non bastava il tirare come una dannata tanto da spezzarmi un anello che mi aveva regalato Renato quattro anni fa, l'inseguire i gatti e l'abbaiare ai cani e alle persone per strada. Ora questo. Sono tornata a casa piangendo e dicendo a Renato che basta, io ora chiedo alla veterinaria il numero di un educatore perché non ce la faccio più, abbiamo un cane che sta diventando aggressivo e se per caso morde qualcuno ci si prende una bella denuncia e il cane ce lo possono anche sopprimere. Ovvio che ha minimizzato, ma lui non si è mai reso conto della situazione visto che Lola non la porta MAI fuori. Comunque, con la promessa che avrei pagato io con i miei pochi soldini, mi ha seguita. La comportamentalista è venuta sabato e ha sconvolto il mondo...non tanto a me, che sospettavo già da tempo quello che la testa di Lola pensava (ma sapendo il giusto di educazione cinofila, non conoscevo il modo di agire e di internet non mi fido), ma a Renato e a lei sì. A forza di avere da una parte me che mi comportavo in un modo e dall'altra parte Renato in un altro, Lola ha pensato che è lei il capobranco e ci deve proteggere. Gli stimoli esterni sono quindi percepiti come un'aggressione a noi. Da qui l'abbaio e ora anche questa tendenza a voler mordere qualunque cosa oltrepassi la soglia di casa o ci avvicini. Ci ha spiegato per filo e per segno come fare in questa prima settimana e devo dire che stiamo già iniziando a vedere qualche risultato...per dire, era da un sacco di tempo che al momento dei pasti la casa non era così silenziosa. L'unica cosa che mi dispiace è che lei è confusa, a tratti depressa, e che tutto si basa sul timore ogni volta che fa qualcosa che non va (dobbiamo battere sul tavolo o comunque fare una rumore forte per farle capire che non si fa). Dall'altra parte, se questo serve ad una convivenza pacifica, ok. 

Quanto a Renato, l'ho sfidato dicendogli: "Prova a portarla TU fuori una sola volta e capirai che ho fatto bene a chiamare qualcuno, a parte capire perché torno dalle passeggiate con Lola con i nervi a fior di pelle". 

L'ha portata con sé al bar sabato mentre ero fuori a far la spesa. 

Commento quando è venuto a prendermi fuori la Coop: "Amore, avevi ragione, è stato un disastro, abbaiava e cercava di mordere chiunque si avvicinasse, hai fatto bene a chiamare l'addestratrice perché molto presto sarebbe successo un incidente". 

Ecco, vedi che mi devi stare ad ascoltare ogni tanto!!!

Comunque, spero che questa settimana riuscirò a sedermi un po', anche solo per studiare per la patente, ma ne dubito...già solo la montagna di lavatrici, asciugatrici, stirare i panni e archiviare le bollette (una cosa che mi trascino da troppo tempo) mi porteranno via tanto tempo...addio. 



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