martedì 22 settembre 2020

Finalmente autunno!

Oggi, alle 15:31, è iniziato l'autunno. Gli do un caloroso benvenuto. Oggi a Firenze è stata una giornata a metà tra sole, nuvole e pioggia, piuttosto fresca. Una manna dal cielo. 

Fino a qualche anno fa, la mia stagione preferita era l'estate. Poi, sono iniziate queste estati caldissime, afose, in cui sudi anche rimanendo immobile a letto con il ventilatore puntato addosso. L'estate è da qualche tempo un periodo dell'anno in cui mi sento spesso male, spossata, con il mal di testa, l'anno scorso il mio ragazzo mi ha raccolta mentre stavo svenendo. Ho sempre sofferto di pressione bassa e quindi questo mi stronca, semplicemente. Quindi, la mia preferenza si è spostata verso le altre tre stagioni dell'anno, in particolare le vie di mezzo (più o meno) dell'autunno e della primavera. In particolare, mi piacciono i colori caldi, il giallo, il marrone e il rosso delle foglie, il loro cadere e scricchiolare sotto alle suole delle scarpe, l'umidità dei boschi durante le passeggiate con il cane. Non è un caldo splendente però, come può essere quello dei boccioli in primavera e del grano in estate. Ha qualcosa di freddo, paradossalmente, quasi preannunciasse l'inverno. Qui in Toscana poi, è un fenomeno che si vede benissimo, rispetto alla Sardegna e alla sua monotona natura sempreverde. E' il periodo in cui il té caldo diventa un piacere, dei primi minestroni, dei primi maglioni e dei calzettoni, tutte cose che mi fanno sentire in qualche modo più comoda. Tra poco metteremo il piumone e allora sarà ancora più bello stendersi per dormire, tra la morbidezza del materasso e quella delle piume. Un po' più difficili i risvegli, con il buio e quella nebbiolina che arriva dal Mugello accanto...anche se il tutto ha senza dubbio fascino per gli animi romantici. 

L'unica cosa che mi preoccupa un po' di questo autunno e del fresco che porterà è ciò che potrebbe succedere con il coronavirus. Non sono preoccupata per me stessa, certo quando c'è stato il rischio che fossi stata contagiata mi sono sentita mancare la sedia sotto i piedi, ma sono giovane e anche stando male ho più possibilità di superarla. Mi preoccupano, come sempre, i miei genitori, mia nonna, e anche le ripercussione di tutto questo sulla nostra vita. Un esempio è l'università, con corsi in cui le lezioni in presenza diventano su prenotazione, segreterie sempre chiuse...odio dover fare tutto via mail. Perché la burocrazia universitaria è tra le più ostiche e a volte devi, purtroppo, impuntarti e fare la voce grossa per ottenere qualcosa. La mia situazione a livello accademico è piuttosto delicata e ho un certo timore ad affrontare tutto a distanza...eppure, sembra l'unica soluzione. E' difficile che l'inerzia non mi prenda di nuovo. 

Comunque, bando alle ciance! L'autunno è tornato e ne sono felice. Spero che anche per voi sia sinonimo di felicità, anche se mi rendo conto che è una cosa un po' particolare. 

Al prossimo post!



P.S.: vi lascio il link della recensione che ho scritto delle Armi di Avalon di Roger Zelazny su Dragons. La trovate qui. Ormai sono molto avanti con la lettura delle Cronache di Ambra, sto finendo il primo libro del secondo ciclo, quello di Merlin, ossia Ritorno ad Ambra. Poco per volta recensisco tutto, prometto! E intanto sto anche preparando una serie di tre articoli che potrebbero essere interessanti. Certo, quando uscirà tutto metterò i link anche qui. Un abbraccio. 

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