giovedì 26 agosto 2021

Passione Cottagecore!

Sono mesi in cui mi sento rifiorire dopo tanti anni di alti e bassi, di grigi e neri. E' da più di un anno che non ho un attacco di panico e per me che in certi periodi ne ho sofferto giornalmente è una grandissima conquista. Mi sto rinnovando in tutto e per tutto, quasi ogni giorno faccio qualcosa che mi fa totalmente uscire da quella rassicurante zona confort fatta di abitudini che mi ero costruita dai tempi del liceo. E questo passa anche per il mio armadio...dopo tanto tempo in cui osservavo quegli abiti da lontano e su varie pagine Instagram, mi sono infatti lanciata in uno stile completamente nuovo, di ispirazione vintage e cottagecore!

Ma cosa è il cottagecore?

Sarò sincera, solo nelle ultime settimane, tramite hashtag e ricerche varie, ho scoperto questo termine. E' molto recente, creato su Tumblr nel 2018, e per l'esattezza si riferisce a foto ambientate nella natura e alla promozione di uno stile di vita slow e più a contatto con la natura, in un'ideale esistenza campestre. Durante la pandemia il cottagecore è poi diventato una vera e propria moda, con celebrità che pubblicavano foto a tema. Tra le cose che caratterizzano chi ha uno stile di vita cottagecore c'è l'autoproduzione, sia in fatto di vestiario che in cucina. Inconsapevolmente, quando ho iniziato durante la pandemia ad autoprodurmi il pane e i dolci per la colazione stavo facendo qualcosa di molto cottagecore 😅 Aggiungo che è una cosa che faccio ancora adesso, un'abitudine che mi da soddisfazione. 

E' una moda attuale, e ho sempre provato un certo senso di allontanamento nei confronti delle mode attuali. Ma dall'altra parte sono anni che mi piace, mi fa stare bene e quindi non vedo perché me ne dovrei allontanare. Un po' come le camice a quadri, che indossavo ben prima che fossero di nuovo alla moda e ho continuato ad farlo anche dopo.  La mia nuova filosofia è: se ti piace e non fa male a nessuno, fallo. Nel caso del cottagecore, gli abiti portano spesso motivi vegetali, i cardigan sono intrecciati, le gonne e i vestiti sono lunghi sotto al ginocchio. E' tutto molto retro, di ispirazione sette/ottocentesca. In effetti, mi ricorda molto le atmosfere dei libri di Jane Austen o delle sorelle Bronte e dei film ispirati alle loro storie. Storie che mi hanno sempre dato un senso di rassicurazione, anche se a volte sono cupe (penso in particolare a Cime Tempestose). 

E c'è appunto qualcosa di tranquillo, rassicurante e accogliente in tutte queste immagini, che ti invitano a fermarti, respirare, prendere del tempo per te stesso e riflettere. Penso abbia ragione chi ha notato come il cottagecore rappresenti una via di fuga per la nostra pazza società dove tutto vuole essere consumato subito, i piaceri devono essere immediati e poi lasciati andare, senza che nulla venga assaporato e vissuto a pieno. Uno stile di vita con il quale mi trovo sempre più in contrasto io stessa, per quanto sia stata condizionata al contrario e attorno a me le persone non siano d'accordo. Ma il lavoro che sto facendo su di me sta prendendo tempo e lo faccio, appunto, per me stessa, per stare bene mentalmente e fisicamente, spesso cose che vanno di pari passo. C'è voluto tanto per capirlo, ci sono dovuta finire in ospedale e avere una delle più brutte esperienze della mia vita, ma alla fine non tutto il male viene per nuocere.

In questi giorni sto rinnovando completamente il mio armadio, un po' grazie a Vinted, sul quale mi sono iscritta per vendere i miei vestiti di prima ancora in buono stato, un po' andando per negozi qua a Firenze. E' un po' difficile perché sono bassa e con questo tipo di vestiario il rischio che un abito mi stia per due o mi faccia sembrare ancora più un tappo è dietro l'angolo, ma a forza di cercare ce la sto facendo. Ancora una volta, esco dalla mia zona confort, entro in boutique nelle quali non avrei mai messo piede prima, provo cose che prima avrei ignorato...e mi riscopro. Ieri ho acquistato un abito. Quando mi sono vista allo specchio, giuro, non mi sono riconosciuta. Non mi sono mai soffermata a cercare un abbigliamento che mi mettesse davvero in risalto fino ad ora, e scoprire che posso essere anche qualcos'altro beh...un po' di sconcerta. Ma è anche bello. Ora sto cercando un cappello stile boater e qualche paio di scarpe adatte, poi mi concentrerò sulle gonne per quest'inverno. Ho buone speranze su un negozio vintage che riaprirà a breve dopo la pausa estiva. 

Rimango però anche fedele a me stessa: continuo a passare da un genere librario all'altro come se niente fosse e la stessa cosa faccio con la musica, faccio sempre i miei impacchi di erbe ai capelli e tanto altro. E come scenario di queste mie altre passioni ho il desiderio, quando cambieremo casa, di avere uno studio per me da arredare in modo cottagecore, un piccolo rifugio dove poter scrivere, studiare, fare ricerche e leggere. Ancora non so se ci riuscirò, ma chissà, la casa sarà grandicella. Intanto raccolgo le idee e sogno davanti agli scatti che vedo su Instagram e Pinterest, sorseggiando un buon té bio...vi consiglio la marca Cupper di mia recente scoperta, mi dicono che si trova all'Esselunga (io l'ho presa online).

Alla prossima, lettori 💖

(Foto dal web.)

5 commenti:

  1. Ciao bello il tuo post - in particolare mi piace moltissimo l'ultima fotografia !
    Sono felice per te di sapere che non soffri più di attacchi di panico, devono essere una brutta piaga. Per fortuna ne sei uscita. Purtroppo la società moderna temo che porti tutti noi ad uscire continuamente dalla nostra zona di confort. Non conoscevo il cottagecore, ma sembra interessante, viste le fotografie. Un saluto buon fine settimana, migliore nuova settimana in arrivo e sereno mese di settemnbre

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    1. Ciao Arwen! Sono una brutta piaga e purtroppo rimangono sempre dietro l'angolo, ma saperli riconoscere aiuta tanto!
      Sono d'accordo sul fatto che la nostra società ci allontani sempre un po' dalla nostra zona confort...forse riuscendo a costruirci delle isole felici, dei piccoli momenti di serenità giornaliera, riusciamo un po' a tenere la testa sulle spalle. Avendo visto il commento un po' tardi, ti auguro un buon autunno e fine di settembre :) Grazie per essere passata sul blog!

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