lunedì 5 gennaio 2015

Recensione libro: Nelle Pieghe del Tempo di Madeleine L’Engle



Buongiorno cari lettori! Oggi, vi recensisco un libro che ho letto durante la mia pausa da Il Trono di Spade. Si tratta di Nelle Pieghe del Tempo di Madeleine L’Engle. Eccovi qui la trama:

Meg Murry sta vivendo un momento difficile. Nella sua strampalata famiglia sembrano “normali” solo i due gemelli di dieci anni e la sua bellissima mamma. Il suo fratellino più piccolo, Charles Wallace, è dotato di un’intelligenza straordinaria, ma è considerato da tutti uno stupido perché non rivolge la parola a nessuno al di fuori della famiglia. Meg non va d’accordo con i suoi coetanei, né con gli insegnanti e persino con se stessa. Ma la cosa peggiore è che suo padre, il fisico Dr. Jack Murry, è misteriosamente scomparso mentre era impegnato in ricerche segretissime sulla quinta dimensione.
Quando, sulla porta di casa, appare una strana vicina, la signora Cosè, le cose cambiano improvvisamente e Meg, Charles Wallace e il loro amico Calvin O’Keefe vengono risucchiati in un’incredibile avventura ai confini del tempo.

Questo libro non mi è piaciuto. Quasi per niente. Molto probabilmente dimenticherò di averlo letto entro un anno. La storia è abbastanza lineare, ma assurda. Per carità, ci sono tanti libri assurdi, ma questo lo è in un modo che non ti attira, non ti prende, non ti entusiasma. Forse, nelle intenzioni dell’autrice, c’era la volontà di fare un po’ di humour, ma beh…a me non fa ridere! I temi che affronta sono trattati in modo approssimativo e superficiale, la storia sarebbe molto più interessante se fossero approfonditi. Quanto ai personaggi, non suscitano molto interesse nel lettore, segui lo svolgimento delle loro gesta con occhio distratto, non ti affezioni a qualcuno. Anche loro sono trattati in modo superficiale, e quando alla protagonista, Meg, ci sono momenti in cui hai solo voglia di tirarle qualcosa in testa da quanto può essere un po’ ottusa. Lo stile è l’unica cosa che si salva, il libro è scritto molto bene (a parte gli errori di battitura piuttosto frequenti, ma quelli sono colpa della casa editrice, immagino), alla fine è proprio la storia che non quadra. Non quadra tanto che un’altra cosa che critico è il finale, risolto in dieci pagine soltanto. Troppo poco, a mio parere, per tutto ciò che implica. Sembra quasi che l’autrice avesse fretta di finire di scrivere la storia.


Insomma, concludendo, semplicemente non vi consiglio di leggere questo libro, nonostante sia considerato il capolavoro di Madeleine L’Engle e abbia avuto numerosi premi, anche prestigiosi.

Voto: 6


La prossima recensione sarà molto più entusiasta, ve lo prometto XD Si tratterà del primo libro della Saga dei Mercanti di Borgomago di Robin Hobb, La Nave della Magia. Fino ad allora…buone letture! 

Nessun commento:

Posta un commento

Amo i commenti, fatemi pure sapere quel che pensate dei miei post...nel bene e nel male!