venerdì 15 agosto 2014

Jumanji, per il quale mi spaventavo ogni volta che mio padre si divertiva a fare quei ritmici colpetti sotto al tavolo, Hook-Capitan Uncino, per il quale sognavo di andare all'Isola Che Non C’è, per volare e divertirmi con le sirene e sconfiggere quel cattivo di Capitan Uncino, Mrs. Doubtfire, per le risate senza fine ogni volta che la maschera cade per la strada e viene schiacciata da un camion, L’uomo bicentenario per quella sua malinconica poesia che non riusciva a sfuggirmi anche allora, Flubber, uno dei pochi film che ho visto al cinema in Francia e del quale avevamo un adesivo sul vecchio frigo. Più tardi, L’attimo fuggente, il mio film preferito in assoluto, per quel Carpe Diem e quel ‘Oh Capitano, mio Capitano!” ritrovato con un sorriso leggendo Foglie d’Erba di Whitman e Una notte al museo, per quel simpatico Teddy Rooswelt che d’un tratto spaventa il povero guardiano di notte Ben Stiller. E “Goooooooooooooooood Morning Vietnam!!!”. Film visti decine e decine di volte, in particolare quelli di quando ero piccola, ai quali si associa un periodo, un ricordo, un’intensa emozione di bambina che parla alle lumache o di adolescente cinefila fino al midollo che si sente al di fuori della massa. E ogni volta quel volto un poco rugoso e comune, che t’ispira il sorriso. Ma è un volto, dietro alla maschera si cela altro, come purtroppo spesso accade nel mondo dello spettacolo. Da poco, su Facebook, gli avevo anche augurato buon compleanno. E in questi giorni pensavo di guardare Il mondo secondo Garp, nonostante sia immersa nello studio. Guardando le immagini alla tv, non so bene perché, ma mi sento invasa da una grande tristezza, ed è una risata amara che mi sorge spontanea vedendolo mentre passa l’aspirapolvere travestito da donnone in Mrs. Doubtfire, insieme a tutta quella marea di ricordi. Ma così è. Come hanno detto alcuni, diverta Dio, Mr. Robin Williams.     

4 commenti:

  1. Mi mancherà tantissimo! L'ho adorato in vita e continuerò ad adorarlo sempre, non doveva morire così, doveva essere felice, se lo meritava davvero :(

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    1. Si, se lo meritava...credo che gli artisti come lui, a volte, abbiano una visione un poco diversa del mondo, e non sempre molto felice...purtroppo.

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  2. Una grandissima perdita. Se n'è andato un artista e una persona che ha donato tanto al mondo :(

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    1. Una perdita che un poco mi sembra ancora inspiegabile, anche! :(

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